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Fare impresa nella transizione ecologica: le 9 startup selezionate

transizione ecologica

Fare impresa nel rispetto della transizione ecologica con progetti innovativi e che si annunciano anche rivoluzionari. Dalle turbine eoliche che si adattano alle condizioni del vento al device che misura i metalli pesanti nelle acque passando per l’intelligenza artificiale applicata all’agricoltura in grado di garantire la tracciabilità del prodotto. Sono nove le startup selezionate nell’ambito di ZERO, l’Acceleratore di startup Cleantech della Rete Nazionale Acceleratori di CDP con al centro precisi obiettivi da raggiungere in termini di impatto ambientale e sostenibilità.

Il concetto della compatibilità tra ambiente e impresa ci sta particolarmente a cuore e fin dall’inizio Connebi ha sposato integralmente il concetto di carbon neutrality.

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Solo le più virtuose

ZERO è l’acceleratore da CDP Venture Capital, LVenture Group, Elis ed Eni e supportato dai corporate partner Acea, Maire Tecnimont, Microsoft e Vodafone. La seconda edizione del programma ha visto la selezione di 9 startup tra oltre 150 candidature, con tecnologie per la decarbonizzazione nel campo delle nuove fonti di energia rinnovabile, dell’economia circolare, della riduzione degli sprechi, dell’ottimizzazione della gestione del ciclo dei rifiuti, della riduzione delle emissioni industriali. Le startup hanno iniziato un percorso di 5 mesi concentrandosi su obiettivi di sostenibilità predefiniti dai partner dell’acceleratore e sullo sviluppo del business, ricevendo un primo investimento pre-seed da parte di CDP Venture Capital, LVenture Group ed Elis.

Subito alla prova

L’avvio del Programma ha visto le imprese concentrarsi sulla sostenibilità e sull’impatto ambientale, concetti fondamentali in un’ottica di transizione ecologica, durante il cruciale appuntamento di impact planning, tenutasi nelle scorse settimane. Guidata da esperti sulle tematiche e arricchita dal contributo dei corporate mentor, la sessione ha fornito alle startup gli strumenti necessari per definire la propria soluzione in chiave sostenibile, evidenziando gli SDGs (Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile) sui quali generare impatto. Contestualmente, le startup lavoreranno allo sviluppo del prodotto e del modello di business per il “go-to-market”, con l’opportunità di testare le loro soluzioni attraverso collaborazioni industriali con i corporate partner.

Un’esigenza non rimandabile

La transizione ecologica verso un’economia “Net Zero è oggi una delle sfide più importanti per il futuro del pianeta. Si stima che, per evitare l’incremento di oltre 1,5° C della temperatura su scala globale, il processo di decarbonizzazione debba oggi procedere a un tasso di crescita del 12,9%, otto volte superiore a quanto registrato annualmente a partire dal 2020. Le startup Cleantech svolgono un ruolo centrale nell’accelerare questo processo, come confermano gli investimenti in venture capital: oltre 44 miliardi di dollari raccolti nel 2021 e 9 miliardi di dollari investiti nel primo trimestre 2022, con proiezioni che vedono il settore crescere a un tasso superiore rispetto al mercato.

Le 9 startup selezionate

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Sono stati nove i progetti selezionati tra oltre 150 per questa chiamata rivolta alle startup impegnate sul fronte del difficile rapporto tra impresa, business e transizione ecologica. Vediamo quali.

BEAWaRe, soluzione che integra open data e sensori distribuiti sul territorio per ottimizzare la logistica e aumentare la trasparenza del sistema di raccolta e gestione dei rifiuti

Circular Technologies, tech company specializzata nella gestione circolare dei prodotti ICT delle aziende, favorendo il riciclo delle materie prime e il riuso di prodotti ricondizionati

Ecosostenibile.eu, piattaforma che aiuta le aziende nella definizione dei processi ESG, permettendo loro di internalizzarli grazie all’automatizzazione della raccolta informazioni

Gevi Wind, turbine eoliche che si adattano autonomamente alle diverse condizioni del vento, consentendo la produzione di energia anche in condizioni di vento debole;

Microx, device che consente la misurazione della presenza di metalli pesanti e della qualità dell’acqua in maniera veloce e affidabile;

Preinvel, startup che ha brevettato una tecnologia di filtraggio fluidodinamica in grado di rimuovere micro-polveri e agenti inquinanti dalle emissioni industriali;

Proteinitaly, startup che trasforma gli scarti alimentari in mangimi per animali a seguito di un trattamento con larve di insetto, da cui estrarre proteine e grassi;

ReLearn, sistema di monitoraggio dei rifiuti che trasforma semplici contenitori in smart device in grado di analizzare la tipologia di rifiuti e la produzione, efficientando i processi;

Smart Island, software cloud di intelligenza artificiale per l’agricoltura, in grado di rilevare e registrare enormi quantità di dati garantendo la tracciabilità di ogni prodotto.

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