Aumentano i tassi di interesse e già crollano i mutui con gli italiani sempre più propensi a prendere un nuovo prestito per acquistare il nuovo smartphone. Questa la lettura del credito a luglio di Experian che ha pubblicato i dati del Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights relativi al mese di luglio che fotografano un periodo negativo soprattutto per i mutui, con dati condizionati dall’aumento costante dei tassi d’interesse
Una grande fase di incertezza
L’andamento negativo dei mutui dipende però anche da altre ragioni e soprattutto da fattori sociali ed economici: aumento dell’inflazione, crisi politica e una stagione, quella estiva, dove tradizionalmente si concentra una minore domanda di credito. «L’incertezza economica attuale, abbinata all’accelerazione della crescita dei tassi di interesse, ha influito notevolmente sull’andamento negativo dei mutui che chiudono il mese con un significativo -13,77% – commenta Armando Capone, General Manager Italy di Experian – Un segnale in controtendenza riguarda i prestiti, che non subiscono eccessivamente il clima di incertezza e anzi registrano nuovamente dati positivi».
Il Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights analizza regolarmente l’andamento delle richieste di strumenti finanziari sulla base dei dati disponibili nel Sistema di Informazioni Creditizie di Experian, che raccoglie oltre 80 milioni di posizioni creditizie.
Le analisi vengono realizzate su Ascend, l’innovativa piattaforma integrata di big data e analytics recentemente lanciata da Experian.
La frenata dei mutui
Scendendo nel dettaglio, per la prima volta dall’apice del periodo covid osserviamo i mutui con un segno negativo se confrontati con gli ultimi 3 anni. Colpisce in particolare anche il -6,91% rispetto a luglio 2020, periodo di piena pandemia.
Analisi Mensile Mutui
Luglio 2022 – Giugno 2022 -13,77%
Luglio 2022 – Luglio 2021 -25,89%
Luglio 2022 – Luglio 2020 -6,91%
Luglio 2022 – Luglio 2019 -32,93%
Tassi in crescita
A proposito di mutui a giugno si era registrata una prima ondata al rialzo dei tassi di intesse per l’acquisto delle abitazioni per le famiglie. Considerando anche le spese accessorie (con riferimento al Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) i tassi di interesse si sono collocati al 2,37% (2,27 in maggio), mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,34% (contro l’8,25 del mese precedente). Lo aveva rilevato la Banca d’Italia nella pubblicazione ‘Banche e moneta’.
I tassi sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari all’1,44% (1,19 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione sono all’1,97%, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore si sono collocati all’1,15%.
Luglio positivo per i prestiti

Luglio invece è stato un mese positivo, anche se con volumi non particolarmente eccelsi, sia per i prestiti finalizzati che per quelli personali. Tra i motivi di finanziamento notiamo un forte aumento di richieste per l’acquisto di un nuovo smartphone al 32,1%, +3,63% rispetto a maggio. Si rivela in crescita anche l’importo finanziato: prestito finalizzato +3,68% con una media di 8.882€ e prestito personale con un aumento dell’9,67% e una media che supera gli 11.000€, con 11.049€
Analisi mensile Prestito Finalizzato Prestito Personale
Luglio 2022 – Giugno 2022 1,62% 3,44%
Luglio 2022 – Luglio 2021 -1,50% 10,46%
Luglio 2022 – Luglio 2020 29,34% 35,08%
Luglio 2022 – Luglio 2019 15,51% -11,88%
I dati regionali
Se spostiamo il focus sulle realtà regionali possiamo osservare poche eccellenze. Per i prestiti finalizzati al primo posto abbiamo la Campania (+9,57%) e prestiti personali l’Umbria (+12,66%), mentre per i mutui tutte le regioni mostrano un saldo negativo
Un dato invece in costante aumento è quello dell’utilizzo delle piattaforme digitali, che anche in un mese contrastato come questo registrano un +7,53%
Analisi Mensile Digitale
Luglio 2022 – Giugno 2022 7,53%
Luglio 2022 – Luglio 2021 15,59%
Luglio 2022 – Luglio 2020 26,88%
Luglio 2022 – Luglio 2019 151,09%