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L’e-commerce non va in vacanza: le strategie da mettere in campo subito

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L’e-commerce non chiude per ferie ad agosto. Anzi è l’esatto contrario. È proprio in questo periodo dell’anno che si possono costruire quelle strategie vincenti necessarie a crescere e sopravvivere all’interno di un mercato sempre più vasto ma dove sono in pochi a spartirsi la fetta più consistente. Secondo la ricerca NetRetail di Netcomm, sono 33,3 milioni gli italiani che hanno comprato su Internet negli ultimi tre mesi, con un aumento pari a 9,6 milioni rispetto al periodo di pre-pandemia. E chi meglio di Aruba, principale cloud provider italiano, può suggerire le potenziali mosse vincenti per fare la differenza.

E-commerce, trend in costante crescita

D’altronde i dati che arrivano sull’e-commerce dal Politecnico di Milano sono chiari: nel 2022 gli acquisti online degli italiani hanno raggiunto un valore complessivo di 45,9 miliardi di euro. I prodotti hanno segnato un +10% rispetto al 2021 arrivando a quota 34 miliardi, mentre i servizi sono stati valutati 11,9 miliardi (+28% rispetto al 2021) grazie ai segnali di ripresa già evidenziati lo scorso anno. A fare la differenza sembrano essere le nuove modalità di acquisto e di interazione che ha comportato anche la trasformazione del negozio fisico tradizionale, trasformatosi dall’unico punto dove trovare un prodotto o un servizio ad una delle varie modalità possibili per acquistarlo.

E-commerce, l’urgenza di muoversi adesso

La pandemia, i lockdown e le restrizioni hanno dato una spinta decisiva a velocizzare sia il volume di affari dell’e-commerce che la tendenza alla digitalizzazione delle imprese, così sempre più commercianti hanno compreso i grandi vantaggi di poter allargare il proprio bacino di utenza e non vedere più l’online come un concorrente spietato, piuttosto come un’opportunità. Non tutti però lo hanno compreso e la resistenza rimane piuttosto alta. E forse questa estate passa uno degli ultimi treni per il grande passo. Secondo Aruba l’estate rappresenta il periodo ottimale per farsi poi trovare preparati per la stagione di “picco” dell’e-commerce, ossia l’ultimo trimestre dell’anno.

E-commerce, agosto: il mese delle strategie

Secondo Aruba data provider, questo mese di agosto potrebbe essere fondamentale per determinare il proprio business model con la scelta di vendere prodotti online senza possederli fisicamente, non potendo disporre di un magazzino e inventario fisico oppure gestire la vendita diretta con un business model tradizionale. In questo caso saranno più alti i costi iniziali e più alti i margini futuri. Per fare tutto questo è fondamentale redigere un business plan, una crono-tabella che predisponga il miglior percorso per diventare competitivi sul mercato.

E-commerce, la scelta della piattaforma

La scelta della piattaforma è l’ulteriore e fondamentale passo per lanciarsi nel mondo dell’e-commerce. Se l’obiettivo è quello di essere online senza rivolgersi ad agenzie o professionisti secondo Aruba bisognerebbe assolutamente disporre di una piattaforma intuitiva che “conferisca al proprio store un aspetto professionale, implementabile senza che si posseggano specifiche competenze tecniche come la SuperSite Professional progettata con l’intento di facilitare la costruzione di siti web accattivanti, anche da mobile”.

Tra le varie opzioni occorrerebbe scegliere piattaforme in grado di personalizzare il design, ottimizzate automaticamente per il mobile e sufficientemente intuitive per creare nuove pagine, inserire contenuti ed essere online in pochi minuti. In questo modo, sarà semplice aggiungere prodotti e servizi al proprio catalogo e-commerce e gestire il magazzino ed i principali metodi di pagamento.

E-commerce, come ampliare la clientela

Dopo aver messo in piedi la propria struttura per l’e-commerce altrettanto fondamentali sono le successive mosse per ampliare la clientela e quindi il volume di vendite e fatturato. Secondo Aruba i passi ulteriori per il successo passano dall’integrazione con i social media, soprattutto con lo store di Facebook, in grado di portare un netto incremento di visibilità all’attività. La vetrina social permette agli esercizi commerciali di mostrare i propri prodotti e servizi a una platea virtuale superiore a 2,5 miliardi di potenziali clienti.

Altrettanto importanti sono le funzionalità per le prenotazioni online, ossia una sorta di feature per poter ricevere prenotazioni online per corsi, appuntamenti o eventi. Per questo “è essenziale affidarsi ad una piattaforma che renda possibile comunicare ai clienti gli orari in cui si è disponibili e consentire loro di prenotare un appuntamento, o ancora scegliere l’ora, la data e il numero massimo di persone per il proprio evento o, infine, scegliere data, ora, frequenza, durata e numero massimo di utenti per il proprio corso”.

Infine occorre mettere in atto tutte le attività di SEO e Advertising online in modo da ottenere il posizionamento del sito sui motori di ricerca, sponsorizzare la presenza digitale del nostro store di e-commerce. Un esempio di questo tipo di servizio è il rankingCoach.

Non essere presenti online con un proprio canale di vendita vuol dire precludersi la possibilità di far crescere il proprio business – sostengono da Aruba – Chi inizierà a strutturare già da oggi la sua presenza online potrà predisporre il lancio ufficiale del proprio e-commerce tra settembre e ottobre, mesi in cui l’attenzione mediatica è particolarmente elevata, cominciando a fidelizzare il proprio pubblico in vista dei momenti cardine del mondo e-commerce attesi tra novembre e dicembre: Black Friday, Cyber Monday e Natale.

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