La Cina smorza i toni delle ultime settimane e invia un messaggio distensivo all’Unione Europea cercando di alimentare toni conciliativi e di scongiurare la linea filo-americana prevista da un documento anticipato dal Financial Times, secondo il quale sarebbe arrivato l’input di adottare una linea più restrittiva con Pechino. Qualche giorno fa l’amministrazione Biden aveva introdotto delle restrizioni sui semiconduttori con limiti alle esportazioni proprio nei confronti della Cina.
Cina: “non siamo rivali”
La Cina auspica che l’Unione Europea guardi alla cooperazione tra Pechino e Bruxelles “in maniera obiettiva“, espanda gli interessi comuni e contribuisca alla stabilità delle catene di approvvigionamento industriali globali, e sottolinea che Cina e Ue sono “partner non rivali“. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, in risposta a una domanda su un articolo del Financial Times, che cita un documento secondo cui ai ministri dell’Unione Europa è stato dato l’avviso di adottare una linea più dura con la Cina, lavorare a stretto contatto con gli Usa e diversificare la catena di approvvigionamento, prendendo le distanze da Pechino.
“Mettere restrizioni arbitrariamente per scopi politici interrompe la cooperazione internazionale e destabilizza le catene di approvvigionamento e industriali. Non porta allo sviluppo di catene industriali e non serve agli interessi di nessun Paese“, ha scandito il portavoce. “Cina e Ue sono partner, non rivali. Le nostre economie sono strettamente collegate e altamente complementari e la nostra cooperazione è di gran lunga più importante della competizione“, ha aggiunto Wenbin